Farmacentro chiude il 2024 con un utile di 561mila euro, tra sostegno ai Soci e raddoppio del premio ai dipendenti

Farmacentro chiude il 2024 con un utile di 561mila euro, tra sostegno ai Soci e raddoppio del premio ai dipendenti

Jesi, 29 giugno 2025 – Farmacentro chiude il bilancio 2024 confermando il proprio ruolo centrale nella distribuzione farmaceutica, in un anno segnato da importanti sfide economiche e climatiche, ma anche da investimenti strategici in innovazione e sostenibilità.

Crescita nei ricavi e sostegno ai Soci

Nel 2024 Farmacentro ha registrato ricavi per oltre 394 milioni di euro, segnando un +13.552.573 di euro rispetto al 2023, pari al +3,6%, confermando la solidità del proprio modello di business. Nonostante un calo dell’utile netto (€ 560.962 vs € 1.431.413 nel 2023), l’azienda ha rafforzato la propria vocazione mutualistica, redistribuendo ai Soci oltre 6 milioni di euro sotto forma di maggiori sconti dati a video, contributi logistici assorbiti e premi, sostenendo attivamente la loro competitività.Infatti  3.740.250 di euro è il costo assorbito dalla Cooperativa per effettuare le consegne ai Soci senza imporre agli stessi il costo sostenuto per farle, perché al contrario degli altri grossisti in Farmacentro il 57% dei Soci non ha pagato alcun costo di consegna grazie al suo livello di fedeltà o agli obiettivi di fatturato concordati e poi raggiunti.

“Il nostro bilancio non è solo fatto di numeri, ma di persone, relazioni e obiettivi condivisi”, ha commentato il Direttore Generale Marco Mariani durante l’assemblea annuale.

Eventi straordinari: tra alluvione e rincari

Il 2024 è stato contrassegnato da fattori straordinari: l’alluvione che ha colpito il polo di Anzola il 19 ottobre ha causato danni per oltre 2 milioni di euro. Parallelamente, l’entrata in vigore dei nuovi contratti collettivi nazionali per il commercio e la logistica e trasporti ha incrementato significativamente il costo del lavoro, per un impatto economico complessivo di oltre 827 mila euro tra dipendenti diretti e personale viaggiante e non, in appalto nei tre poli.

Sostegno ai dipendenti

Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di erogare un riconoscimento economico a titolo di una tantum, come atto di liberalità, a favore di tutti i dipendenti dei magazzini e degli uffici. Rispetto al 2023, l’importo messo a budget nel 2024 per questa una tantum è stato raddoppiato, passando da 100 mila euro a 200 mila euro (al lordo dei contributi). In base a questo, l’una tantum distribuito ai dipendenti, a valere sull’esercizio 2024, sarà mediamente superiore del 77% rispetto a quella erogata nel 2023.  Si tratta di un gesto concreto, pensato per venire incontro a chi, come i collaboratori di Farmacentro, ha affrontato nel corso del 2024 un significativo aumento del costo della vita e al tempo stesso per riconoscere l’impegno, la dedizione e il senso di responsabilità che tutti hanno dimostrato in un anno particolarmente complesso. Farmacentro ha attraversato un mercato sempre più competitivo e soprattutto, l’emergenza dell’alluvione che ha colpito il polo logistico di Anzola. Un evento che ha avuto pesanti ricadute anche sui poli di Perugia e Jesi, costringendo tutti i dipendenti ad un grande sforzo di collaborazione e riorganizzazione. Per questo impegno la Società non poteva che ringraziare i collaboratori e lo ha fatto con un gesto tangibile. Con questo riconoscimento Farmacentro ha voluto anche venire incontro, per quanto possibile, ai pesanti aumenti dei costi che tutti stiamo vivendo — dall’inflazione al rincaro del carrello della spesa — consapevole che dietro al lavoro di ogni collaboratore ci sono persone, famiglie e sacrifici. 

Sostenibilità: l’energia solare come leva strategica

Farmacentro ha investito 1 milione e 100 mila euro con convinzione nella transizione energetica, completando nel 2024 i cantieri per l’installazione di impianti fotovoltaici a Jesi e Perugia. A partire da maggio e giugno 2025, entrambi sono stati allacciati alla rete ENEL, avviando contratti di cessione dell’energia in eccesso con il GSE. Questo passo rappresenta un punto cardine nella strategia di sostenibilità e riduzione dei costi energetici a lungo termine.

Fedeltà e partnership: indicatori in crescita

La fedeltà media dei Soci è salita al 56,58% (dal 54,77% del 2023), con punte del 66,71% tra i membri del network “Mia Farmacia”. Importante anche il riconoscimento delle industrie partner: l’indice Reverse Audit 2024 ha premiato Farmacentro per l’eccellenza nella gestione logistica e nella collaborazione con l’industria grazie all’attivazione dei T.O. Just in time. Ad esempio nel polo di Perugia il 56% dei transfer è stato evaso nelle 48 ore e il 68% nelle 96.

Il rating Cribis (azienda che valuta l’affidabilità creditizia delle imprese) assegnato a Farmacentro è rimasto A (il massimo) ed il fido commerciale riconosciuto da Cribis è passato dal valore di 14 milioni a quello di 17 milioni di euro. L’aumento di fido implica che Cribis ha migliorato la valutazione della solvibilità e solidità finanziaria di Farmacentro. Questo significa: una maggiore fiducia del sistema bancario e creditizio nei confronti dell’azienda, un potenziale accesso a condizioni più favorevoli per ulteriori linee di credito o finanziamenti bancari ed un segnale positivo anche per i partner commerciali e fornitori, dimostrando la solidità di Farmacentro come partner commerciale, facilitando nuove collaborazioni e contribuendo alla sua reputazione come interlocutore stabile e in crescita.

Semplificazione finanziaria e solidità patrimoniale

Farmacentro ha ridotto la propria esposizione bancaria che si è quasi dimezzata dal 2018 ad oggi, passando da oltre 100 milioni di euro agli attuali 60 milioni, l’utilizzo dei fidi concessi dalle banche è di circa il 40% dei fidi accordati. Farmacentro ha consolidato il proprio patrimonio netto arrivando a 33,8 milioni. In particolare, Farmacisti Riuniti SpA – la holding del gruppo – ha deliberato la riduzione del capitale sociale da 8,6 a 4,85 milioni di euro, con l’obiettivo di rendere più efficiente l’impiego delle risorse. Negli ultimi anni, Farmacentro ha ottenuto un importante miglioramento nella gestione dei crediti incagliati, segnando un significativo passo avanti nella solidità economico-finanziaria dell’azienda passando dai 15,4 milioni del 2019 ai 5,2 milioni del 2024.

Conclusione: squadra, cooperazione e visione

Il 2024 è stato un anno sfidante, ma ricco di risultati. Grazie a una visione condivisa e a una squadra compatta, Farmacentro continua a essere un punto di riferimento per le farmacie del territorio, con uno sguardo sempre più attento alla sostenibilità, alla cooperazione.

Stefano Golinelli – Presidente Farmacentro

“La Cooperativa deve essere vissuta con orgoglio, come centro di coesione, quindi come prima scelta, è il pilastro per la stabilità in divenire del nostro futuro che fa la differenza, è il motore della nostra capacità di innovare e di evolvere. Con senso del dovere ed autentico spirito cooperativo, consapevoli della responsabilità che ci accomuna nel costruire il futuro delle nostre aziende, dobbiamo fare un passo decisivo e radicale: produrre valore, optare con fiducia per la Cooperativa, per la fedeltà massima ed accettare con coraggio la sfida. Solo se saremo diversi, cioè coesi, capaci di rapporti umani autentici, di vicinanza fatta di accettazione delle differenze e rispetto, capaci di abbracciare obiettivi condivisi, progetti finalizzati alla sostenibilità ambientale ed all’impatto sociale sui nostri territori, produttivi ogni giorno di più, noi produrremo valore per i nostri Soci e le comunità che ci girano intorno.

La nostra diversità è ottimizzazione delle nostre aziende attraverso l’ascolto e la vicinanza empatica al cliente, al fine di potenziare la comunicazione e l’accoglienza e soprattutto diventare diversi perché percepiti “come la scelta giusta”. Ogni giorno, la scelta che conviene non solo per lo sconto/prezzo ma soprattutto per il valore complessivo che offriamo: professionalità, organizzazione, servizi, fiducia, ascolto, collaborazione, vicinanza, empatia, completezza di valori.

Il 2024 ci ha messi di fronte a sfide complesse, ma anche a grandi opportunità di crescita. Come Presidente, sono orgoglioso di rappresentare una Cooperativa che, anche nei momenti più difficili, riesce a proteggere i propri Soci, investire sul futuro e rafforzare la propria identità mutualistica. Abbiamo dimostrato che essere uniti e cooperatori fa la differenza.”

Marco Mariani – Direttore Generale Farmacentro

“Questo bilancio racconta più di un anno di conti: racconta un anno di scelte coraggiose, di investimenti strategici e di coerenza con i nostri valori. Abbiamo puntato su sostenibilità, efficienza e solidarietà, mantenendo la barra dritta anche quando la tempesta sembrava più forte. Farmacentro è una squadra che rema nella stessa direzione, ogni giorno, per garantire salute e valore alle nostre farmacie. L’utile di esercizio 2024 si attesta a circa 561 mila euro, ma sarebbe stato ben più elevato se non avessimo scelto, con convinzione, di restituire valore ai nostri Soci. Solo in sconti aggiuntivi, contributi logistici assorbiti e premi abbiamo redistribuito oltre 6 milioni di euro. È una scelta che riflette la nostra identità cooperativa: mettere al centro la sostenibilità delle farmacie e dimostrare, con i fatti, che Farmacentro è prima di tutto una comunità solidale. Questo bilancio non è solo una fotografia di ciò che abbiamo fatto: è la base su cui costruire il nostro sviluppo futuro, al servizio delle farmacie socie e dell’intero territorio nel quale operiamo. Dal 2021 continuiamo ad investire per innovare perché come dice Philip Kotler esistono solo due tipi di aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono.

Aldo Capuccelli – Direttore amministrativo Farmacentro

“Negli ultimi 4 anni abbiamo migliorato gli indicatori chiave finanziari e patrimoniali con particolare attenzione al recupero dei crediti incagliati che si sono ridotti del 66% rispetto al 2018, abbiamo ridotto i debiti a breve termine e conseguentemente l’esposizione con il sistema bancario, abbiamo contribuito alla riduzione delle dilazioni di pagamento da parte dei nostri soci ed abbiamo rafforzato il patrimonio netto della Cooperativa. 

 In particolare, la riduzione dei crediti incagliati del 66% a fronte di un incremento di fatturato di circa  40 milioni di euro negli ultimi 4 anni rappresenta un risultato concreto di una gestione prudente ma orientata allo sviluppo.

Nel 2024 Farmacentro ha mantenuto una elevata capacità di reperire le risorse finanziarie necessarie al proprio funzionamento ed all’attuazione dei propri progetti di investimento a costi estremamente competitivi, rispetto ai livelli di mercato, grazie all’affidabilità ed alla solidità patrimoniale riconosciuta dal sistema bancario.

L’investimento in energie rinnovabili avviato nel 2024 è propedeutico all’avvio di un percorso di  sostenibilità ambientale in linea con i criteri ESG (Environmental, Social, Governance).  Le banche e le grandi multinazionali del farmaco, richiedono sempre più spesso che le loro controparti rispettino i canoni ESG perché le realtà aziendali che rispettano questi criteri sono considerate meno rischiose nel lungo termine. Noi di Farmacentro siamo convinti che la sostenibilità possa diventare un elemento distintivo rispetto ai concorrenti e che costituisca un requisito imprescindibile per rimanere nella catena del valore globale. Per queste ragioni, dal 2025, Farmacentro ha avviato il progetto di implementazione del bilancio annuale di sostenibilità”.

Fonte: Farmacentro

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