A PharmEvolution il sottosegretario Marcello Gemmato: "Difendendo la farmacia il Governo difende la salute del cittadino" Barra: "La farmacia italiana più avanti tra tutte nel contesto europeo"

A PharmEvolution il sottosegretario Marcello Gemmato:   "Difendendo la farmacia il Governo difende la salute del cittadino"  Barra: "La farmacia italiana più avanti tra tutte nel contesto europeo"

"Difendendo la farmacia italiana il governo difende la salute del cittadino. La farmacia dei servizi è una misura che viene richiesta dal basso, dai cittadini, dai medici. In forza della pianta organica le farmacie sono presenti sul territorio e questo è un valore che chi governa non può non tenere in conto". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato intervenendo oggi a PharmEvolution, la tre giorni della Farmaceutica in corso fino a domani nel centro SiciliaFiera di Misterbianco (Catania). 

Ospite del convegno di Federfarma “Stabilizzazione della farmacia dei servizi come punto di accesso al Servizio Sanitario Nazionale", il sottosegretario Gemmato ha ribadito l'impegno del governo a valorizzare l'intera filiera del farmaco. "Oggi un pezzo di sanità territoriale può essere intercettata proprio dalle farmacie - ha detto Gemmato -, rispetto a questo c'è una grande attenzione del governo e ci sarà soprattutto nella prossima legge di bilancio, unitamente al fatto che tutte le professionalità, anche quella del farmacista, debbano essere sfruttate per rendere la sanità territoriale migliore. Il nostro orizzonte prevede che tutti i professionisti sanitari concorrano per la salute del cittadino. Stiamo cercando di cambiare radicalmente l'idea di farmacia con provvedimenti che ne rivedano il futuro stesso. Insieme a voi - ha concluso il sottosegretario rivolto alla platea di farmacisti - stiamo alzando l'asticella. Ora siete voi che dovete tenere il passo rispetto a questa turboaccelereazione che potrà avere orizzonti fino a ieri insperati". 

Una visione, quella di Gemmato, condivisa dall'europarlamentare Marco Falcone, che intervendo al convegno ha sottolineato l'universalità del diritto alla salute e il recente impegno in ambito europeo per contrastare i temuti dazi Usa. "L'Italia, insieme a Francia e Germania, è uno dei paesi leader nella produzione del farmaco. Noi abbiamo posto l'attenzione sul fatto che il farmaco rappresenta un elemento essenziale per la salute dei cittadini, non dell'Italia o dell'Europa, ma del mondo intero". 

Il confronto con l'Europa e con la farmacia europea è stato al centro dell'intervento della chief executive officer The Boots Group Ornella Barra. "La farmacia italiana può essere fiera dei passi fatti sul fronte dei servizi. In ambito europeo è sicuramente più avanti delle altre. In Francia si fanno tutti i vaccini e il farmascista partecipa nelle cure oncologiche, ma la farmacia francese soffre  risperto a quella  italiana e nel 2024 hnno chiuso molte farmacie perché non riuscivano a reggere sul mercato. La Germania remunera molti servizi e le farmacie hanno creato una piattaforma per aiutare i  pazienti, ma la risposta dei cittadini è stata inferiore alle attese. Non va meglio in altri paesi d'Europa, mentre non si può fare un paragone con gli Stati Uniti. Come farmacisti italiani, e io mi sento tale - ha precisato Barra -, abbiamo raggiunto un buon livello ma dobbiamo continuare, cambiare vuol dire evolvere ed evolvere vuol dire vita".

A tracciare un quadro sullo stato di salute della farmacia spagnola è stato il presidente della Federazione Imprenditoriale dei Farmacisti Spagnoli (FEFE) Luis María De Palacio Guerrero presente quest'anno a PharmEvolution. "Guardiamo con invidia alla farmacia italiana, perché ha finalmente quel giusto riconoscimento dal governo che in Spagna ci manca. Le farmacie spagnole erogano servizi ma non sono rimborsate, perciò è difficile renderli generalizzati e sostenibili. Io mi auguro che, com'è avvenuto in Italia, il governo inizi a investire e a credere nell'erogazione di servizi in farmacia".

Dal quadro europeo a quello più strettamente italiano. Di una trasformazione come visione strategica del futuro della farmacia ha parlato il presidente di Federfarma Marco Cossolo. "Negli ultimi anni abbiamo fatto i conti con tre spartiacque: la nuova remunerazione, la nuova convenzione e il disegno di legge di semplificazione. Tutto questo introduce nel mondo della farmacia un concetto non di cambiamento ma di trasformazione. Il trasformation management è un concetto che guarda al futuro, noi abbiamo la grande possibilità di imnmaginare il futuro, abbiamo rivisto la nostra mission  e stiamo rivedendo la nostra vision. Io - ha proseguito Cossolo - immagino la farmacia come la casa della prossimità, questa è la trasformazione che io vedo nel futuro e oggi abbiamo gli strumenti per farlo con la stabilizzazione della farmacia dei servizi".

Di stabilizzazione della farmacia dei servizi ha parlato anche il presidente di Federfarma Sicilia e ideatore di PharmEvolution Gioacchino Nicolosi, ricordando che nel 2025 si conclude la fase sperimentale. "Una sperimentazione - ha sottolineato Nicolosi - che ha avuto risultati estremamente importanti sul fronte del supporto e dell’assistenza alla popolazione, ma anche dal punto di vista economico e organizzativo grazie agli effetti positivi prodotti sulle attività di ospedali e Asl in termini di riduzione della pressione che grava su di loro, a partire dalle liste di attesa per l’accesso a servizi sanitari che possono essere erogati dalle farmacie. Il 2026 dovrà essere l’anno della stabilizzazione dei nuovi servizi in farmacia" ha auspicato Nicolosi.

E che il nuovo modello di farmacia abbia bisogno di una nuova generazione di farmacisti adeguatamente formati lo ha sottolineato il segretario della Fofi Maurizio Pace. Mentre il presidente di Federfarma servizi Antonello Mirone ha sottolineato il ruolo fondamentale della distribuzione intermedia come anello di congiunzione della catena farmaco-farmacia-farmacista.

La sessione pomeridiana di lavori è proseguita con l'evento Beauty and The Best della farmacista cosmetologa Myriam Mazza, con la partecipazione, tra gli altri, del prof. Antonino Di Pietro. In chiusura della seconda giornata di lavori di PharmEvolution il talk e l'assemblea generale di Aisfa.

Catania, 11 ottobre 2025

Fonte: Pharmevolution

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