Una filiera di qualità

Intervista a: Pierluigi Petrone

  • Data 03 gennaio 2024
Pierluigi  Petrone

Una filiera di qualità

≪Mettere le persone intorno a un tavolo e dialogare e il principio a cui si ispira la mia attività imprenditoriale e sindacale. Solo dal confronto possono nascere le soluzioni ai problemi≫. Potrebbe essere riassunta così, in una frase, la “filosofia” di Pierluigi Petrone, napoletano, Ad di Petrone Group, presidente di Assoram e vice presidente di Farmindustria. Una carriera di imprenditore sempre coniugata con la volontà di svolgere una attività di primo piano nelle rappresentanze di categoria. Perché è importante crescere insieme, come Paese prima ancora che come singola realtà economica. 

 

Cominciamo dall’attualità, la sua recente nomina a vice presidente di Farmindustria: in cosa consiste il suo ruolo? 

In realta sono in Farmindustria da tredici anni e per me e un grande orgoglio. Lo scorso anno ho avuto l’onore di essere nominato presidente delle Pmi e pochi mesi fa sono entrato nel novero dei vice presidenti dell’associazione, con delega alla supply chain e alla distribuzione. In questo ambito uno dei temi cruciali e quello della remunerazione, anche attraverso un dialogo più serrato con le altre associazioni di categoria: Federfarma, la distribuzione intermedia… In generale spero, con questo mio incarico in Farmindustria, di mettere a frutto la mia lunga esperienza nel settore, favorendo il dialogo tra tutte le componenti della filiera, in modo da affrontare efficacemente criticità 

come le carenze e le difficolta di approvvigionamento dei farmaci. 

 

Vogliamo sintetizzare l’attività di rappresentanza di categoria di Assoram, associazione di cui è da tempo presidente? 

Il mio ingresso in Assoram risale a ventinove anni fa. Ho fatto tutta la trafila: consigliere, vice presidente e, da cinque anni, presidente. L’associazione e cambiata molto nel corso degli ultimi cinque anni, che ho voluto fossero all’insegna dell’inclusività: da 92 associati siamo passati a circa 140, inclusi gli associati “aggregati”, aziende che offrono servizi, di vario genere, agli associati ordinari. Va ricordato che Assoram e l’unica associazione della logistica primaria in ambito farma e salute, un trait d’union fondamentale tra i produttori - siano essi rappresentati da Farmindustria, Egualia o Confindustria - e il grande mondo della distribuzione intermedia, delle farmacie, delle strutture ospedaliere. 

 

E quanto agli organi direttivi? 

Un’importante modifica statutaria del dicembre  2021 ha fatto sì che il presidente venga eletto direttamente dalla base e a che alle sue spalle ci siano due vice presidenti, in rappresentanza delle piccole medie imprese e delle grandi imprese. Alcune società svolgono il ruolo di depositarie e altre di concessionarie, quelle cioè che stipulano contratti commerciali con le aziende relativi alla vendita di un determinato portafoglio prodotti. 

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