Un modello virtuoso

Intervista a: Andrea Bellon

Presente nell'uscita: N. 9/24

  • Data 31 luglio 2024
Andrea  Bellon

Un modello virtuoso

All’indomani del Regional Meeting su “La farmacia dei servizi. Il modello Veneto”  abbiamo voluto fare un primo bilancio con il presidente di Federfarma Veneto Andrea Bellon, che dell’evento di Padova è stato il padrone di casa.

Come è andata, presidente?

Molto bene. Possiamo dirci assolutamente soddisfatti per la numerosa partecipazione di colleghi e di aziende, che hanno voluto contribuire attivamente, presentando a margine del convegno i propri servizi, nonché di autorevoli relatori come Cosmo, Lombardo e Brunello. Sottolineo le significative presenze istituzionali regionali, dall’assessore alla Salute Lanzarin al direttore  del Servizio farmaceutico Scroccaro, fino alla presidente della V Commissione Sanità del Consiglio regionale Brescacin. A dimostrazione che i servizi offerti dalle farmacie  sono di assoluto interesse per la politica e per i programmatori della sanità della nostra regione. Complessivamente sono intervenute circa 150 persone.

Considerando la sperimentazione sui servizi avviata in Veneto, quali sono gli elementi positivi e le criticità che si sente di evidenziare?

Innanzitutto c’è da dire che negli anni la nostra Regione è stata l’unica ad avere attivato tutti i servizi previsti dalla prima Intesa Stato-Regioni del 2019, da quelli cognitivi a quelli di front-office fino alle analisi di prima istanza. Purtroppo la pandemia ha rallentato le attività della sperimentazione tra il 2020 e il 2022, seppure in quegli anni le farmacie abbiano comunque dimostrato il massimo delle loro potenzialità con altri servizi dettati dalla contingenza emergenziale: test antigenici, prenotazione delle vaccinazioni, fino alla somministrazione in farmacia dei vaccini anti Covid-19.

Nel 2023 la sperimentazione della Farmacia dei servizi in senso stretto è ripresa…

Proprio così, e sta portando numeri importanti in particolare nell’ambito degli screening. Per esempio, lo screening del tumore al colon retto, con quasi 450.000 campioni biologici raccolti nel 2023; e quello del diabete non noto, con quasi 37.000 cittadini arruolati solo nel 2023. Con la sperimentazione attuale (DDR 15/2024), l’adesione delle farmacie è cresciuta fino a oltre quota 500 a un mese dall’avvio, e già i primi risultati dimostrano il grande interesse e apprezzamento dei cittadini per questi servizi. C’è poi una questione di carattere tecnico da sottolineare.

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