Nuova governance, si parte

Intervista a: Marcello Gemmato

Presente nell'uscita: 10/25

  • Data 15 settembre 2025
Marcello  Gemmato

Nuova governance, si parte

 Il Testo unico della legislazione farmaceutica punta a riscrivere l’intero impianto normativo oggi vigente. Al centro dello schema di Disegno di legge delega al Governo, presentato a fine luglio alla Camera dei deputati, ci sono la revisione dei tetti di spesa e del meccanismo di payback, il rafforzamento dell’accesso ai farmaci per i pazienti con patologie rare o croniche, la revisione delle regole di distribuzione e il potenziamento della produzione nazionale di principi attivi ed eccipienti. Il provvedimento è promosso dal sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che ne parla nella videointervista a Sanita33 che di seguito riprendiamo.

Il Testo unico coinvolge, in una maniera quasi inedita, ben cinque ministeri: Salute, Economia e finanze, Imprese e made in Italy, Ambiente e Giustizia. C’è una nuova visione alla base di tutto?
Sicuramente. Aggiungerei anche che nella fase di studio messa in campo con i nostri tecnici, abbiamo ritenuto di dovere coinvolgere anche i Comuni. Di qui la presenza al tavolo del presidente dell’Anci, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. C’era poi il Ragionere generale dello Stato, Daria Perrotta, che in maniera proattiva sta seguendo con noi il provvedimento e ne sta determinando una genesi che sia coerente e sostenibile. L’idea di base è che la farmaceutica oggi sia orizzontale, che cioè attraverso la partecipazione dei Ministeri citati, della Conferenza Stato-Regioni e dell’Anci si possa offrire una chiave di lettura diversa da quella adottata finora. 

In quali termini?
La farmaceutica nazionale cuba 94 miliardi, siamo i primi in Europa per produzione, che ammonta a 56 miliardi, con una occupazione che coinvolge 292.000 addetti, in larga parte qualificati: farmacisti, biologi, medici, chimici, ingegneri. Una
tale eccellenza italiana necessita di un compendio generale, ed ecco quindi questa Legge delega, che abbiamo voluto
promuovere attraverso la concertazione. All’evento di fine luglio alla Camera erano presenti tutti gli stakeholder del settore. C’era il presidente di Farmindustria, i presidenti degli Ordini dei medici e dei farmacisti, di Federfarma e di Assofarm. E tanti altri.

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