Una pandemia silenziosa

Intervista a: Alberto Siracusano

Presente nell'uscita: N. 13/24

  • Data 23 dicembre 2024
Alberto  Siracusano

Una pandemia silenziosa

A marzo 2023 si è insediato presso il ministero della Salute il nuovo Tavolo tecnico per la salute mentale di cui è coordinatore Alberto Siracusano, professore emerito di Psichiatria all’Università Tor Vergata di Roma. Lo abbiamo incontrato per avere un quadro più chiaro della situazione italiana.


I dati ci dicono che i disturbi mentali sono in crescita nella popolazione mondiale e in Italia. Quali sono i campanelli d’allarme a cui prestare maggiore attenzione? 

La percezione del disagio psicologico e psicopatologico è oggi esperienza quotidiana di tutti noi. Ci sono dei segnali generali,
come l’aumento della rabbia, dell’aggressività, della scarsa pazienza nelle situazioni della vita. Questi segnali fanno capire come oggi la nostra società si trovi in un momento di grande difficoltà. Poi abbiamo dei segnali individuali che riguardano più direttamente l’emergere di alcune patologie, come la depressione e l’ansia. La mancanza di spinta verso la vita, il ritirarsi in se stessi, l’avere paura nell’affrontare la quotidianità e i cambiamenti, la difficoltà ad agire sono indice di depressione e ansia. A
livello giovanile abbiamo il ritiro dalle relazioni sociali, un uso esagerato dello smartphone e dei social, comportamenti che però segnalano una difficoltà di comunicazione che si può ricollegare all’ansia, alla depressione e ad altri tipi di disagio. Inoltre, la pericolosa diffusione di sostanze di abuso complica ulteriormente le cose.

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