Presente nell'uscita: 9/25
Per avere un quadro più chiaro di come la neurologia sta progredendo abbiamo incontrato Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin), direttore della clinica di Neurologia e prorettore alla Ricerca dell’Università degli Studi di Brescia.
Quali sono le nuove frontiere della neurologia?
La neurologia, come altre discipline mediche, vive un momento di grandi accelerazioni nel campo della diagnostica e nel campo delle terapie, soprattutto terapie biologiche, geniche e mediante i device. Mi riferisco a tutte le malattie neurologiche sebbene siano delle malattie rare e alle malattie neuroimmunologiche, nonché a quelle neurodegenerative e cerebrovascolari, che rappresentano un target di grande interesse.
A che punto è la ricerca in ambito neurologico?
Non c’è dubbio che il mondo della ricerca è da sempre interessato al cervello e alle malattie che colpiscono il sistema nervoso.
Lo sviluppo tecnologico e l’affermarsi della Intelligenza Artificiale stanno determinando una vera a propria rivoluzione, che ci porterà a comprendere la natura di molte malattie, incluse quelle mentali. E inoltre a sviluppare soluzioni più efficaci, a
tutto vantaggio delle persone che hanno una malattia.