Presente nell'uscita: N.2/24
Sono circa duemila, in Italia, le farmacie che allestiscono medicinali galenici presso i propri laboratori e che attualmente risultano nel “Censimento delle farmacie che allestiscono preparati sul territorio nazionale”, creato su iniziativa della Fofi, in collaborazione con il ministero della Salute e con la Società italiana farmacisti preparatori. Paola Minghetti - docente di Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche presso la facoltà di Scienze del farmaco della Statale di Milano e presidente della Sifap - spiega a Punto Effe lo scopo della iniziativa e la situazione della galenica nelle farmacie italiane.
Da dove nasce l’idea di un censimento delle farmacie con laboratorio galenico?
Sifap aveva già fatto un censimento, limitato però ai suoi soci, nato dall’esigenza di pazienti e medici di trovare una farmacia in grado di fare preparazioni. La preparazione magistrale in farmacia è un atto importante da parte del farmacista perché risolve un’esigenza del paziente, che grazie a una preparazione ad hoc ottiene il farmaco giusto per lui. Di norma si fa quando i prodotti industriali disponibili non soddisfano le esigenze di quel paziente. Quindi, se da una parte c’è bisogno di farmacie che facciano preparazione galenica distribuite in tutto il Paese, dall’altra non è necessario che tutte le farmacie sul territorio facciano galenica. Da qui l’esigenza del medico e del paziente di localizzare la farmacia più vicina in grado di preparare il farmaco.
E il passo successivo?
Nel momento in cui si è presentato il problema delle carenze di alcuni farmaci, la Federazione degli ordini, insieme al ministero della Salute, ha pensato che fosse utile avere a disposizione un sito dove trovare le farmacie che facessero preparazioni magistrali. Abbiamo quindi unito le forze estendendo il censimento e organizzandolo in modo più strutturato e più ampio. Oggi la pagina è ancora ancora più semplice da usare, grazie alla recente funzione di geolocalizzazione della farmacia più vicina.
Quindi la preparazione galenica è utile anche per contrastare la carenza di farmaci?
Tradizionalmente il galenico veniva utilizzato per offrire dosaggi e soluzioni personalizzate. In un certo senso una attività di nicchia, ma socialmente molto rilevante perché interviene quando non ci sono altre soluzioni. Sifap è nata trent’anni fa e in questi decenni non abbiamo mai detto o pensato che potesse servire per le carenze, ma negli ultimi anni ci siamo trovati a sopperire ad alcuni farmaci carenti per problemi di approvvigionamento delle materie prime da parte delle aziende. Quando la carenza è dovuta a una momentanea impossibilità per l’azienda di produrre un farmaco la galenica può essere d’aiuto. A patto che sia disponibile un principio attivo di buona qualità e che la forma farmaceutica sia tra quelle che è possibile allestire in farmacia.